Case Green: l’Italia chiede flessibilità e nuove scadenze con una mozione

Alla Camera è passata una mozione per chiedere maggiore flessibilità e altre scadenze per l’Italia, per quanto riguarda le case green. Vediamo nel dettaglio.

Mozione Italia case green: come sappiamo, l’obiettivo dell’Europa è quello di tagliare le emissioni di Co2, per la salvaguardia dell’ambiente. Per farlo, ci sono alcune misure che i Paesi europei dovranno adottare.

Recentemente l’Italia si è tirata indietro sullo stop alla vendita di auto a benzina e a diesel, previsto inizialmente per il 2035.

In bilico, ora, ci sarebbe una misura nel settore dell’edilizia: la Commissione Europea ha presentato il pacchetto Fit to 55, nel quale ci sono diverse misure per tagliare le emissioni, tra le quali troviamo le cosiddette “case green”. Ovvero interventi per ridurre le emissioni di Co2, nei nuovi edifici e negli edifici già esistenti.

Era già stata abbozzata una lista di obiettivi e scadenze, ma l’Italia ha presentato una mozione di maggioranza, per richiedere più flessibilità al nostro Paese.
Vediamo nel dettaglio.

Mozione Italia case green: ecco cosa succede

Con una mozione del Centrodestra, l’Italia chiede all’Unione Europea di garantire margini più flessibili, per quanto riguarda gli obiettivi della direttiva UE sulle case green.

La mozione è passata alla Camera con 167 voti a favore e 123 contrari.

Con la mozione, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia condividono gli obiettivi della transazione ecologica del Green New Deal, ma con tempistiche più allungate per l’Italia, perché l’efficienza energetica delle abitazioni del nostro Paese è ancora molto indietro, rispetto alle altre nazioni europee.

Nella mozione, il Governo s’impegna ad

“adottare le iniziative di competenza presso le competenti istituzioni europee al fine di scongiurare l’introduzione della disciplina sulle case green, nell’ottica di tutelare le peculiarità dell’Italia e, dunque, garantire al nostro Paese la necessaria flessibilità per raggiungere obiettivi di risparmio energetico più confacenti alle proprie caratteristiche”.

Per il Centrodestra, infatti, l’adeguamento deve essere fatto, garantendo le risorse agli italiani e non andando a pesare sulle loro tasche.

Mozione Italia case green: le proteste dell’opposizione

Il dissenso non si è fatto attendere, da parte delle opposizioni.
Per l’Alleanza Sinistra/Verdi, il Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico, infatti, quello del Governo sarebbe un tentativo di boicottare la riforma europea.

Il partito Europa Verde, attraverso il co-portavoce Angelo Bonelli, è intervenuto in Aula, per contestare la scelta del Governo, identificando la mozione come un

“comportamento irresponsabile che fa male all’Italia e al suo futuro”.

Ora spetterà all’Europarlamento prendere una decisione: la mozione sarà esaminata e si cercherà di arrivare ad un accordo.